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domenica 7 febbraio 2016

La centesima pagina

Torna l'appuntamento con la centesima pagina.

Oggi, in omaggio alla penna di una stupenda autrice italiana
ecco per voi pagina 100 di Aghjkenam, il Segreto della Città Perduta,
romanzo di Fabiana Redivo.


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LA CENTESIMA PAGINA




Aghjkenam, la Città Perduta, Fabiana Redivo
2015 (seconda edizione)


L'Aka-Manah apparve all'improvviso accanto al pozzo, come se fosse sbucata dal nulla. Hanji e Muham corsero al ringhio dei cani da guardia che si limitavano a puntare l'intrusa con il pelo ritto e gli occhi iniettati di sangue, senza tuttavia osare attaccarla. I due fisterriani scorsero l'ombra di un sorriso da sotto al cappuccio. Senza scomporsi la donna voltò deliberatamente le spalle a tutti, per ripararsi all'ombra del grande platano.
Akkam uscì come una meteora dalle stalle brandendo l'ascia, e si piazzò a un paio di metri dalla strega, determinato a colpire.
"Maledetta!" gridò. "Come osi?"
La strega sedette quieta a terra a gambe incrociate. Una folata di nyadra investì l'ikkabashi, trapassandolo come una lama.
"Da tempo hai perduto i favori di Assor" rispose quieta la donna. "Non l'hai mai dimenticata, vero?"
Akkam serrò con forza il manico dell'arma fino a far diventare bianche le nocche delle dita. "Risparmia i tuoi trucchi" ringhiò. "Sarebbero inutili."
"Vuoi uccidermi?" sollevò il capo offrendo il candido collo. "Allora fallo!"
L'ikkabashi ondeggiò sul posto, come se trattenere il colpo gli costasse un'enorme fatica. Madido di sudore, abbassò l'ascia. "Non spetta a me. Voi due, non perdetela d'occhio, ma guai se uno di voi tenta di torcerle un capello!"
"Non le faremo del male" lo rassicurò Hanji.
"Dubito che vi riuscireste" sibilò secco Akkam rientrando nelle stalle a grandi passi.
 
 


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